Fabrizio Cattani presenta a Terni il suo film Maternity Blues, domenica 29 maggio, alle ore 20:15, presso il Centro RelAzion’Arti in Via Curio Dentato 25/m a Terni.
L’evento è parte de “I volti di Medea al cinema”, con cui l’Associazione Sentieri del Cinema ha voluto esplorare la complessità e modernità del mito di Medea, per mezzo delle letture cinematografiche che ne sono date dai registi di ogni tempo.
C’è un cinema dell’anima, che somiglia a un coltello che fruga dentro il cuore e la psiche degli esseri umani. Un coltello dalla lama misericordiosa, che non si veste dell’arroganza di chi giudica, ma dell’umiltà di chi cerca di comprendere, del coraggio e dell’umana e profonda partecipazione di chi non ha paura di confrontarsi con il buio in cui può precipitare l’animo umano.
Maternity Blues è una toccante, vibrante esplorazione dell’anima delle donne e degli uomini che vivono loro accanto. E le motivazioni di cui va alla ricerca per provare a capire perché Clara, Rina, Vincenza, Eloisa, abbiano annientato la vita dei loro bambini, non solo sono individuali, ma collettive. Perché si è madri dentro una comunità, dentro una relazione di coppia, dentro una famiglia che non è solo quella che ci si è costruiti, ma anche quella in cui si è nati. E quando una madre crolla e abdica al ruolo di genitore, quando l’imbastitura della sua anima si sfilaccia in modo irreparabile, per codificare il gesto incompreso e all’apparenza incomprensibile che può arrivare a compiere nei confronti dei figli, bisognerebbe forse domandarsi se e quali segnali non sono stati colti, prima, quali mani e quali reti sono state tese, quali richieste di aiuto, quali grida silenziose o subito soffocate non sono state udite.
L’Associazione Sentieri del Cinema è grata a Fabrizio Cattani, il regista, per aver accettato l’invito a venirci a parlare del suo film. La sua presenza colma di sensibilità ci onora.
Grata agli amici dell’Associazione RelAzion’Arti con cui condivide questa proposta per averci fatto conoscere la psicologa e psicoterapeuta Sara Fiorenza con cui, al termine del film, apriremo uno spazio di riflessione e di confronto tra noi, Fabrizio e tutti voi.
Grata a tutti coloro che vorranno intervenire e condividere con noi una loro emozione, un loro pensiero, un sussulto dell’anima. A noi questo film ne ha donati tanti e intensi.
Maternity Blues ha ottenuto, tra gli altri, il Premio Tonino Guerra per la migliore sceneggiatura al Bif&st di Bari. Ad Andrea Osvárt per la sua interpretazione nel film, è andato il Nastro d’Argento dei Critici Cinematografici e l’European Golden Globe.
Info: Sentieri del cinema 340.0053243, info@sentieridelcinema.org